Nel 1969, quattro soci inglesi, Robin Herd, Max Mosley (in seguito divenuto Presidente della FIA), Alan Rees e Graham Coaker fondarono la società March (dall’acronimo dei loro nomi) con l’idea di produrre le loro macchine da corsa: dalla Formula Atlantic alla Formula 3, dalle Sport alla Formula 2, fino addirittura alla Formula Uno.
Questa filosofia aziendale si rilevò di grande successo e portò la March a diventare una delle marche di automobili da corsa più conosciuta ed apprezzata nel mondo.
Tutte le automobili prodotte dalla March condividono un sistema di identificazione a tre cifre, le prime due indicano l’anno di produzione e l’ultima la categoria della monoposto.
Nel 1976 la March si presentò al Campionato del Mondo di Formula Uno con una squadra ufficiale composta dai piloti Ronnie Peterson e Vittorio Brambilla e riuscì a conquistare la vittoria del Gran Premio d’Italia a Monza con lo svedese Peterson. Inoltre la March aveva venduto i telai ad un team privato, con piloti Hans-Joachim Stuck, Arturo Merzario e la “pilotessa” italiana Lella Lombardi.
La monoposto esposta, con livrea Jägermeister, è quella utilizzata dal tedesco Hans Stuck, che riuscì ad ottenere nel corso della stagione due ottimi quarti posto ed una quinto posizione.
Motore: Ford Cosworth DFV
Cilindrata: 2993 cc