Al termine della stagione 1972, si concluse il suo rapporto tra il team Brabham e il pilota inglese Graham Hill, già vincitore di due campionati del mondo di Formula 1, della 500 Miglia di Indianapolis e della 24 Ore di Le Mans. Il pilota decise quindi di fondare un proprio team di F1, forte dell’aiuto economico della Imperial Tobacco, attraverso il suo marchio di sigarette Embassy, e della Ford che gli avrebbe fornito i motori a titolo gratuito. A Graham Hill non restò che la scelta del telaio, che ricadde sulla splendida Shadow DN1 progettata da Tony Southgate. Lo stesso costruttore forniva anche il team americano UOP Shadow con i piloti Jackie Oliver e George Follmer.
Purtroppo, i risultati del progetto non furono all’altezza delle aspettative, probabilmente anche perché in quel momento Hill era il pilota più anziano della F1. La mancata qualificazione al GP di Monaco del 1975, spinse Graham Hill a decidere che fosse il momento di ritirarsi e lasciò il suo posto alla giovane promessa Tony Brise.
Il 29 ottobre 1975, al ritorno da un test a Le Castellet, l’aereo privato di Graham Hill, guidato da lui stesso, precipitò. Nello schianto perirono il pilota britannico e tutti i membri del suo team, compreso Tony Brise.
Graham Hill è l’unico pilota nella storia dell’automobilismo ad avere conquistato la Triple Crown, ad avere vinto cioè il Campionato del Mondo di Formula 1, la 500 Miglia di Indianapolis e la 24 Ore di Le Mans, considerate le tre competizioni automobilistiche più prestigiose del mondo.
Questa bellissima Formula Uno con livrea Embassy è rimasta quindi di proprietà della famiglia Hill ed è stata poi venduta per aiutare la carriera automobilistica di Damon Hill, figlio di Graham e Bette Hill, carriera coronatasi con la conquista del titolo mondiale di Formula Uno nel 1996.
Questa macchina nelle esperte mani del pilota Emanuele Pirro ha partecipato al Gran Premio storico F1 di Monaco nel 2022.
Motore: Ford Cosworth DFV
Cilindrata: 2993 cc
Peso: 575 kg